24 gennaio 2020

«La pace, filastrocca che piace» di Mimmo Mòllica

La pace fa molto rumore, 
è frastuono che piace
e dà il batticuore
ad ogni seguace.

È un fragore assordante,
una bomba che esplode
sul mondo arrogante,
violento e rapace.

La pace si indigna e non tace,
è una voce di bimbo che grida
“è scoppiata, è scoppiata la pace”.
È conquista, è vittoria, è una sfida,
l’invenzione geniale più audace
perché il mondo, tranquillo sorrida.

La pace è la casa di tutti,
e di tutti, d’ognuno è la pace:
è una pianta che dà molti frutti,
è una quercia possente e tenace.

È la guerra che semina lutti,
ma chi semina su questa terra
tanti semi di pace sincera
farà di ogni lembo una serra
e ogni giorno sarà primavera.

La pace non è solo un diritto,
ma un impegno costante, un dovere;
non è un posto trovato in affitto,
ma un immenso, agognato piacere.
Certo, è assai faticoso il tragitto,
ma è la cosa più bella che possa accadere.

Se la pace si potesse comprare
sarebbe un fantastico affare:
tu dai pace alla Terra e stabilità,
io do pace fraterna e ti do libertà.

Ma la pace non è in vendita sai…
e acquistarla non potremo mai,
possiamo cercarla noi insieme però
e un metodo adatto io forse ce l’ho.

Seduti su una nuvola bianca
abbattiamo steccati e confini:
tutto il mondo sarà zona franca,
noi saremo soltanto inquilini
del Pianeta che Lui ci ha donato,
amici sinceri, fratelli e cugini,
sarò il nuovo fratello adottato,
eterni compagni di gioco e bambini,
saremo i figli di un mondo rinato.

Ama tutti, non far male a nessuno,
non c’è pace se non c’è libertà,
non saremo mai in pace se ognuno,
del mondo, non lotta le sue atrocità.

Tieni a bada ogni giorno i tuoi vizi
e stai in pace con i tuoi vicini,
non avere giammai pregiudizi,
siamo autori dei nostri destini,
dobbiam farci di pace fautori
perché il nuovo anno ci trovi migliori.

Diciam pace ogni giorno,
ripudiamo la guerra
e vedremo d’intorno
rifiorire la terra.

La pace non solo si sogna,
potrà diventare realtà,
ma per custodirla bisogna
sognarla con gran volontà.

L’umanità ponga fine alla guerra,
a discordie ed atrocità,
se il mondo ferisce ed atterra
può porre fine all’umanità.

Pace non vuol dire soltanto
fermar le guerre e le ostilità
che danno il dolore ed il pianto,
bisogna fermare l’immoralità.

La pace non è mai un sovrappiù
e un trattato di pace
puoi siglarlo anche tu:
basta dire “ne sono capace
e di far la pace non smetterò più”.

“Ti prometto con tutto il mio cuore
di donarti la mia gioventù,
cancelliamo ogni antico rancore
e sfatiamo qualunque tabù,
io sarò il tuo fantastico amico,
per me fantastico sarai pure tu”.

Mimmo Mòllica
 
«La Pace, filastrocca che piace» di Mimmo Mòllica, filastrocca per porre fine alla guerra, prima che la guerra ponga fine all'umanità. «La pace esige il lavoro più eroico e il sacrificio più difficile. Richiede maggiore eroismo della guerra. Esige una maggiore fedeltà alla verità e una purezza molto più grande della propria coscienza» (Thomas Merton).
Mimmo Mòllica dedica questa sua filastrocca a tutti i giovani, a tutti gli uomini del mondo, rivolgendola a istituzioni, personalità della politica, della cultura, della scienza e della società civile, come personale testimonianza e contributo per la pace. Diamo una possibilità alla pace.
«Se vogliamo costruire la pace nel mondo, costruiamola in primo luogo dentro ciascuno di noi» (Dalai Lama).

20 dicembre 2018 

«La Pace, filastrocca che piace»  di Mimmo Mòllica - Proprietà letteraria Molica Colella Domenico ©2018 – ® Tutti i diritti sono riservati 
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«LA PACE, FILASTROCCA CHE PIACE» 
di Mimmo Mòllica
Filastrocca per porre fine alla guerra, prima che la guerra ponga fine all'umanità
eBook Kindle Amazon Media EU S.à r.l. 
Lingua: Italiano 
ASIN: B07JDHKCQF 
EUR 3,50

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