In realtà Mòllica intende affrontare una questione di importanza universale e planetaria: la Pace. Così pubblica «La Pace, filastrocca che piace» assieme a un’altra sua composizione «Il Disertore», come proprio contributo e fervido auspicio.
«Se vogliamo costruire la pace nel mondo, costruiamola in primo luogo dentro ciascuno di noi» (Dalai Lama).
«Se vogliamo costruire la pace nel mondo, costruiamola in primo luogo dentro ciascuno di noi» (Dalai Lama).
IL DISERTORE
di Mimmo
Mòllica
A che serve disperarsi
se t’han detto di partire,
quando quelli hanno deciso
non c’è niente da capire,
mercenario o condottiero
non fa molta differenza:
l’ambizione del potere
non ha troppa preferenza.
E il suo viso è là davanti,
cosa importa d’esser vile?
maledetta libertà
conquistata col fucile,
con disprezzo della vita
o con l’odio del ribelle,
con la forza dell’istinto
di chi tiene alla sua
pelle,
col comando imperativo:
grazie al cielo se sei
vivo.
Nella casa di campagna,
proprio dietro la collina,
c’è una donna che t’aspetta
e addormenta una bambina:
“Dormi, dormi figlia mia
che già fuori è buio pesto,
dormi, dormi figlia bella
che papà tornerà presto”.
Nel tuo letto un posto
vuoto
come un giorno di vacanza,
nel tuo cuore l’illusione
cerca l’ultima speranza,
tu abbandoni il tuo fucile
mentre ormai scende la
sera,
la tua donna s’addormenta
recitando una preghiera:
l’ambizione non è amore,
torna a casa il disertore.
È la libertà che vola,
è la libertà che va,
è la libertà che vola,
benedetta libertà.
Non
abbiamo bisogno di pistole e bombe
per
portare la pace,
abbiamo
bisogno
di amore
e compassione.
(Madre Teresa
di Calcutta)
«Il Disertore» di Mimmo Mòllica - Proprietà letteraria Molica Colella Domenico ©2018 –
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